Prodotto scheda
VOCI SMARRITE. ARTE E LEGAME SOCIALE CONTRO IL DOMINIO DELL'ANESTESIA
ARTE
di PIGOZZI LAURA
Editore: ET AL.
Anno edizione: 2013
Pagine: 201 p.
ISBN: 9788864631042
Questo saggio nasce dalla passione dell'autrice per la psicoanalisi e per il canto, ed esplora la voce nel suo valore di legame sociale, di capacità inventiva e sublimatoria. à uno sguardo attento sulla voce mentre fa arte, in un'epoca, quella attuale, controversa e per molti cospetti anestetica, cioè sfavorevole all'estetica e alla sensibilità. All'interno di un discorso dominante in cui "la sicurezza è il bene supremo e l'unica audacia ammessa è quella del consumo", cantare può divenire un modo per affermare la propria unicità e contrastare la spinta all'omologazione del mondo contemporaneo. Come si manifesta nel canto la dimensione pulsionale che contraddistingue ogni atto creativo? In che senso un corpo che dà voce è metaforicamente femminile? Qual è il rapporto tra canto e godimento? A queste e altre domande il volume risponde spaziando dalle "voci narcise" a quelle sperimentali, da Tom Waits a Demetrio Stratos a Mina, dai castrati alla death voice (nata nell'universo heavy metal), dalle diplofonie al rumore bianco, al silenzio. Non mancano una rivisitazione del mito di Orfeo e l'esame coraggioso di tematiche quali la dislessia e le voci stonate, la relazione tra canto e anoressia, il vissuto del cambio della voce negli adolescenti, le voci trans.
ISBN: 9788864631042 - Questo saggio nasce dalla passione dell’autrice per la psicoanalisi e per il canto, ed esplora la voce nel suo valore di legame sociale, di capacità inventiva e sublimatoria. È uno sguardo attento sulla voce mentre fa arte, in un’epoca, quella attuale, controversa e per molti aspetti anestetica, cioè sfavorevole all’estetica e alla sensibilità. All’interno di un discorso dominante in cui “la sicurezza è il bene su-premo e l’unica audacia ammessa è quella del consumo”, cantare può divenire un modo per affermare la propria unicità e contrastare la spinta all’omologazione del mondo contemporaneo. Come si manifesta nel canto la dimensione pulsionale che contraddistingue ogni atto creativo? In che senso un corpo che dà voce è metaforicamente femminile? Qual è il rapporto tra canto e godimento? A queste e altre domande il volume risponde spaziando dalle “voci narcise” a quelle sperimentali, da Tom Waits a Demetrio Stratos a Mina, dai castrati alla death voice (nata nell’universo heavy metal ), dalle diplofonie al rumore bianco, al silenzio. Non mancano una ri-visitazione del mito di Orfeo e l’esame coraggioso di tematiche quali la dislessia e le voci stonate, la relazione tra canto e anoressia, il vissuto del cambio della voce negli adolescenti, le voci trans. Laura Pigozzi, docente di canto e di psicoanalisi della voce, vive e lavora a Milano e a Verona. Conduce laboratori di sperimentazione vocale, corsi sulla voce in gravidanza e di formazione prosodica per manager, attori e speaker. Ha fondato il Non Coro e creato “Rapsodia. Rete di psicoanalisi, arte, vocalità“ (www.rapsodia-net.info). Si è occupata delle tematiche sviluppate nel presente volume anche in "A nuda voce. Vocalità, inconscio, sessualità" (Antigone 2008). Attenta al mondo femminile, con et al./edizioni ha pubblicato "Chi è la più cattiva del reame? Figlie, madri e matrigne nelle nuove famiglie" (2012).
- Titolo
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VOCI SMARRITE. ARTE E LEGAME SOCIALE CONTRO IL DOMINIO DELL'ANESTESIA
- Sottotitolo
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ARTE
- Autore
- Editore
- Anno edizione
-
2013
- ISBN
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9788864631042
- Pagine
-
201 p.
- Volumi
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